UISP, IL CORRILABRUZZO CHE UNISCE

Che il Corrilabruzzo fosse terreno di conquista ne eravamo consapevoli. Forse perché l’intuizione ultratrentennale di Guido Catenaro fu così geniale da lasciare ampio spazio alle più varie interpretazioni.
Quello che non ci si aspettava, o almeno non in misura così importante, è la fiducia che le società continuano a riporrere nella UISP, garanzia assoluta di trasparenza, Comitato Istituzionale che mira all’esclusivo interesse di chi lo sport lo fa per passione e per divertimento… e per nient’altro!
Ci avete ribattezzato “il Corrilabruzzo che unisce”,  al contrario del “Corrilabruzzo che divide”, dimostrando di essere tutti (con qualche rara eccezione) in piena sintonia con il nostro progetto di inclusione e massima collaborazione. Il Circuito Corrilabruzzo UISP non alza muri e non esclude nessuno, anche per essere di esempio per quelle società, anche importanti, che avendo ambizioni diverse e divergenti, rischiano di ritrovarsi isolate in altri progetti.

Le tante perplessità che ci state comunicando in questi giorni in merito ad altri regolamenti i quali teniamo a ribadire che non partono da noi e non appartengono alla nostra natura, ci  fanno capire che è fondamentale proporre delle soluzioni, offrire servizi, stimolare la libera partecipazione, contenere più possibile le quote a carico degli organizzatori…ed è questo ciò a cui stiamo lavorando.

Tranquilli, la grande  famiglia UISP non esclude nessuno.